Demolizioni e ricostruzioni edifici civili, residenziali ed industriali
Ad oggi, comprare un rudere, un edificio crollato o semplicemente una vecchia casa, è l’investimento immobiliare più conveniente che si possa fare.
Gli interventi di demolizione e ricostruzione a parità di volume, rientrano tra gli interventi che garantiscono di usufruire delle detrazioni fiscali per
- Ristrutturazione Edilizia pari al 50%,
- dell’Ecobonus per efficientamento energetico del 65%,
- ed anche del Sisma bonus fino ad un massimo del 80% di detrazione nel caso il miglioramento sismico sia di almeno due classi.
Interventi compresi nella ristrutturazione
Sono compresi nella ristrutturazione anche gli interventi “volti al ripristino degli edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza” (Fonte: Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Infatti, gli interventi di demolizione e ricostruzione rientrano nella fattispecie normativa di ristrutturazione edilizia e quindi possono godere di tutte le detrazioni fiscali.
Chi sono i beneficiari della detrazione del 65%?
Tutti i contribuenti – persone fisiche, professionisti, società e imprese – che sostengono spese per l’esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti. L’incentivo si applica anche
alle abitazioni diverse dalla prima casa: non c’è un numero massimo di unità immobiliari per le quali è possibile usufruire della detrazione del 65%.
Utilizzando l’ecobonus, è possibile detrarre fino a 100.000 euro in 10 rate annuali dalla propria dichiarazione dei redditi.
Esempio: oggi paghi in media 15.000 euro di IRPEF ogni anno. Con la detrazione ne dovrai pagare solo 5000 euro (15.000 – 10.000).
Come tutte le detrazioni d’imposta, l’agevolazione è ammessa entro il limite che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In sostanza, la somma eventualmente eccedente non può essere chiesta a rimborso. Per sapere con certezza se sei “capiente”, in modo da accedere alla detrazione del 65%, basta chiedere al tuo commercialista.
Al netto degli sgravi fiscali, un intervento di demolizione e ricostruzione a parità di volume e che si configura come Ristrutturazione Edilizia, è consigliato per vari aspetti, non meramente economici.
Dal punto di vista strutturale
Una nuova costruzione deve rispettare tutti i vincoli imposti dalle normative antisismiche, a dispetto di edifici di altre epoche, spesso costruiti in epoca antecedente le leggi antisismiche (anno 1984 in Emilia Romagna).
Una nuova costruzione garantisce sempre l’installazione d’impianti tecnologici di nuova generazione (pompe di calore, sistemi ibridi, ventilazione meccanica, impianti fotovoltaici, ecc…), questo garantisce consumi energetici ridotti e minori dispersioni termiche dell’involucro.
Per finire una nuova costruzione può essere realizzate su misura, sempre nel rispetto dei vincoli urbanistici, potendola progettare “da zero” secondo le esigenze di ciascun committente.